Vecchi ricordi di quella casa a Padova, Arcella.
Di quei muri con la tapezzeria all'ingresso in stile barocco-neoclassico con decori impossibili e un effetto al tatto impossibile da dimenticare.
Potevi vederne l'odore ma non sentirlo.
Ti limitavi ad immaginarlo.
Lo specchio che deformava l'immagine e chissà come uscivamo pettinati per andare a scuola, dalle ragazze o semplicemente a prendere le pizze.
Il nonstro piccolo centro caldo del mondo.
E poi ogni volta che entravo la dopo i tempi della scuola il mio amico Roberto che mi intona "Il ragazzo della via Gluck".
Ho forse più ricordi in quella casa che della mia infanzia.
martedì 8 luglio 2008
Il ragazzo della via...Mozart
Pubblicato da GasPanic! alle 12:07 AM
Etichette: Citazioni, musica, riflessioni
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1 commento:
impossibile non aver ricordi di quella casa :-)
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