Non mi era mai capitato di "provare" un esperimento simile.. ma ho preso tutto dalla stessa foto. Curioso.
lunedì 19 aprile 2010
Riding With The Fabs
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GasPanic!
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mercoledì 31 marzo 2010
martedì 30 marzo 2010
Le Rane, Baustelle. E' la nuova Via Gluck
Non sono di certo, e nemmeno mi considero tale, un critico musicale.
Ma ogni tanto mi sento in dovere di dover parlare bene o male di musica, solitamente con qualche altro mio simile della stessa razza. Bene, oggi voglio assolutamente parlare del nuovo disco dei Baustelle. Il motivo? beh è primavera diamine, il primo sole in faccia ed ecco che se ne escono con un cd nuovo che sa di primavera, che sa di buono, che sa di anni passati ma non di muffa. Ora al primo ascolto mi sono già innamorato di quasi tutte le canzoni ma una in particolare ha colpito la mia attenzione e attirato il mio ascolto.
Le Rane.
Le Rane è la canzone di cui la mia generazione aveva bisogno, è la Via Gluck dei nostri tempi, una canzone generazionale che ti lascia in bocca, dopo l'ascolto, il sapore di Montenegro, lo stesso che abbiamo imparato a conoscere e amare nella mai troppo citata "Un Romantico a Milano".
Nel complesso, oltre alla canzone di cui sopra, il cd è uno di quelli che passa dal farti sentire come il Dorian Gray di questi tempi al farti essere fiero di passeggiare con lo stesso libro nella tasca dei jeans. Oltre a questo ti accompagna pure in questa passeggiata e se alla fine volessimo cercare il quadro che raffigura Dorian i Baustelle ci ricorderanno che è inutile "perchè il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane".
Dimenticavo, mia sorella andava in vacanza a Follonica e ho ancora a mente le cartoline che mi spediva, vado, compro una discarica e chiudo gli ombrelloni.
Buon ascolto.
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GasPanic!
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giovedì 18 marzo 2010
Sulle spalle dei giganti
Ho amato questo album sebbene non sia, a detta di molti, uno degli album di maggiore successo degli Oasis. Ricordo Londra invasa dai poster che ritraevano la copertina del disco, ricordo che andavo a dormire lasciando il cd andare in repeat e lo ascoltavo 2, 3 , 4 volte di fila.
Canzoni al sapore di domenica mattina e di campane in lontananza.
E ancora di motorino e bici, auricolari e walkman, le cassette e il rollio che facevano.
Quel suono lo-fi così ben impastato e il fruscio tra una canzone e l'altra.
Non ricordo dove presi il cd. Dovrei vederlo per ricordarmelo credo.
E per anni rimase con me nel portafoglio la moneta da 2 sterline con scritto, appunto, Standing on the shoulders of giants. Andò spesa poi, ancora a Londra, la volta con Fabio, la volta di cui devo ancora vedere le foto.
La volta della colazione allo Starbucks a Piccadilly e dell'aereo quasi perso, che corsa!
Dio mi ha dato un'altra chance.
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martedì 16 marzo 2010
Dottor Mordin
Sono un modello di scienziato Salarian,
Studiato specie Turian, Asari e Batarian.
Sono molto bravo con genetica e biologia
Perchè esperto io sono, questa è tautologia.
E grande esperto di scienza urbanistica agraria
Perchè sono modello perfetto di scienziato Salarian.
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lunedì 15 marzo 2010
Ci hanno preso in giro.
Oggi i telegiornali dicono che sia la giornata mondilale della calma. Che tutto va preso con calma, che tutto va fatto lentamente e che va assaporato il caffè seduti al tavolo piuttosto che in fretta al bancone, che non si deve correre, ne a piedi ne in macchina e altre oscenità simili.
Spiegatelo alla società tutto questo, spiegate che oramai la calma non puo' far parte di questa società almeno non oggi, non perchè qualcuno ha deciso che deve essere così.
Se uno vuole la sua giornata della calma si prende le ferie o decide di stare a letto la mattina.
Nervosismi dalle prime ore in ufficio, anzi dai primi minuti segno che nessuno ha visto il telegiornale o ha fatto finta di nulla.
La giornata della calma è una buffonata. Ah, il paradiso non esiste.
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venerdì 12 marzo 2010
Voodoo People
Adoro, per quanto possa essere pesante, svegliarmi presto la mattina.
Il mondo è diverso da come appare quando esco alla solita ora da casa. Ti senti quasi un eroe per esseti svegliato prima ma alla fine se ti guardi intorno c'è sempre qualcuno che si è svegliato prima di te. E sempre ci sarà. Quindi un presto un po' relativo, diciamo che adoro svegliarmi prima del solito e sentire l'odore dell'aria a quell'ora e vedere il sole o la nebbia o quello che c'è fuori da una angolazione diversa.
La gente imbranata per strada c'è a tutte le ore comunque. Oggi c'era aria di primavera finalmente dopo le nevicate dei giorni passati.
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giovedì 11 marzo 2010
martedì 9 marzo 2010
Duemila!
Foto Lo-Fi, macro da telefono, ma quello avevo nel magico momento della Nimbus duemila. Quanti ricordi legati alla Nimbus!
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lunedì 8 marzo 2010
Sweet Child O' Mine
Tra una fiera di Padova un po' troppo meno di quello che mi aspettavo, la poca voglia di scrivere qua, giusto perchè non so cosa ne come e infini il naso che non sente, ora come ora, odori c'è poco da fare.
L'Actigrip crea una terribile sonnolenza e probabilmente tutti i prodotti della serie e se mescolati potrebbero fare effetti strani tipo i prodotti Joker nel primo Batman.
Oggi c'era un bel sole. Un anno fa era l'8 marzo, lo è anche oggi.
Pescare un post dalle bozze, no grazie.
Quelli stanno bene dove stanno, come direbbe Merlino di ritorno dal XX secolo e da Honolulu.
Questo cartone è eccezionale, La spada nella roccia dico. Davvero, non mi stancherei mai di vederlo. Come facevo da piccolo poi. Ripetendo a memoria battute e quanto altro.
Che a pensarci bene poi sabato cantavo una canzone del film, senza un motivo.. così, mi era venuta in mente e via. C'è un motivo dietro alle cose? Un collegamento al fatto che sono arrivato a parlare di Merlino e sabato cantavo le canzoni che mi aveva insegnato da piccolo?
E il titolo del post che legame ha con tutto questo? Nessuno è ovvio.
Era solo la caznone che ascoltavo quando ho creato il post. Copia e incolla.
Bene. Altro post inutile per il 2010.
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martedì 23 febbraio 2010
giovedì 18 febbraio 2010
martedì 16 febbraio 2010
Martedi Frasson
Questo è forse l'unico appuntamento che resiste negli anni e che si ripete tradizionalmente in questo blog da molto tempo.
Quest'anno poi sono molto felice dell'arrivo di questo giorno perchè avevo in serbo una foto che ho ritrovato poco tempo fa. Purtroppo non è il massimo della messa a fuoco ma lascia vagare la mente in ricordi e quanto altro. La foto risale all'anno della maturità, di martedì Frasson passato in classe dove si nota come il nostro Michele fossè già avanti con la moda di Harry Potter nonostante Ms. Rowling dovesse ancora scriverlo.
Buon martedì Frasson a tutti!
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venerdì 12 febbraio 2010
Cambiano i tempi.
Cambiano i supporti, ma certe cose non cambiano mai e mi fanno tornare a mente quando per giocare a Indiana Jones and The Fare of Atlantis su Amiga anni or sono mi preparavo tutti i floppy in fila in ordine assolutamente progressivo pronti per essere inseriti nel vorace lettore alla richiesta su schermo. E chi ha provato Indiana Jones sa cosa significava, specialmente su un Amiga senza espansioni particolari di memoria, senza hard disk e magari ad Algeri.
A.D. 1992 - Amiga
A.D. 2010 - Xbox360
p.s. Andrea la foto era perfetta..ma quella di Alien Breed 2 con il floppy era più suggestiva e ho messo quella.
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giovedì 4 febbraio 2010
La Dharma Initiative è tra noi
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mercoledì 3 febbraio 2010
Se ne vanno, il mondo cambia.
Alcuni se ne vanno, vicino o lontano che sia se ne vanno. E intanto il mondo cambia, le strade e i posti che conoscevi cambiano, mutano spariscono alberi e compaiono strade.Andate a quel cazzo di paese cazzo! Non sono qua a criticare il fatto che abbattono gli alberi e buttano su cemento, la cosa fa molto ragazzo della via Gluck ma non c'è comunque nulla che posso fare per fermare questo. Le cose così piccole, i luoghi che una volta sembravano grandi, le distanze che percorrevi in bicicletta in ore adesso li chiudi dentro quanto..nemmeno un giro di lancette dell'orologio. Sono stanco di non avere un po' di sonno per me e sono contento di rimanere il più sveglio possibile per far funzionare un po' quel recalcitrante cervello.Vado a dormire per inerzia.. cioè perchè comunque devo, un po' come mangiare se non hai appetito perchè, ad esempio, devi prendere una medicina o che so io. Mille cose vorrei fare e alla fine mille e uno si mettono davanti e rimane tutto insoluto.O ne risolvi una e ne rimangono altre mille.Quello che ero due ore fa non lo sono più ora o non mi ricordo come si fa ad esserlo, mi devo salvare gli stati d'animo per riutilizzarli al momento opportuno, il problema è capire quando è il momento opportuno. Voglio dei colori. E una porta girevole.
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lunedì 1 febbraio 2010
Se mia nonna avesse le ruote.
La mia storia è "basta che funzioni" insomma, basta non fare del male a nessuno, basta rubacchiare un tantino di gioia in questo crudele uomo mangia uomo inutile e buio caos. Ecco la mia storia.
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mercoledì 27 gennaio 2010
Sole e Neve
Sole come se fosse primavera e neve per terra, quella rimasta da ieri come se fosse inverno.
Cosa effettivamente vera anche se il solo e il cielo limpido nascondono la cosa e danno a questo giorno un aspetto del tutto diverso. Non ho nulla da dire oggi e mi metto a parlare del tempo cosi per riempire qualche riga e dire "sono passato di qua anche oggi". Inutile, lo so, ma mi andava.
Anche perchè una giornata simile ti mette un po' la voglia di scrivere e quindi da qualche parte qualcosa devi pure buttarlo giù anche se magari Piersandro potrebbe pernsare giustamente che invece di scrivere stronzate e considerazioni qua potrei riempire qualche riga nei template delle recensioni. Ecco, scrivo di Piesando e caso vuole che mi mandi un messaggio proprio ora.. nessun sollecito pero' oggi, solo un video. Wow.
Così ho pure aggiunto un allegato a un post nato sottotono. Ora posso anche chiudere.
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giovedì 14 gennaio 2010
Foto d'epoca
Nessun effetto applicato. Scattata in bianco e nero e finalmente dopo anni ecco il negativo scansionato. La avevo stampata, all'epoca, su carta fotografica a colori perchè la stampa su bianco e nero era costosa e ci voleva molto più tempo...sempre che qualcuno la facesse. Insomma ero un povero studente che pretendete..
Ad ogni modo è una delle mie foto preferite di sempre. Di quelle che ti fanno ma non ti accorgi e sei comuqnue te. Non sei in pose assurde, finti sorrisi o abbracci di cortesia e di rito.
In questa foto è condensato un po' di tutto.
Il microonde di Roberto e il suo orologio a coniglio con carota fallica semovente, il telefono in duplex, le sigarette e l'8900 con la batteria di riserva.
L'astuccio di scuola e i bigliettini che ne fuoriescono, la cartella martoriata dagli anni di studio, la tuta dell'Adidas bruciata con le sigarette, la PocketStation e i cd della PlayStation, un bicchiere di acqua con un barattolo di Vivin C accanto, appunti di scuola e Domo Pak. Nutella.
Le chiavi del motorino e una scatola del rullino che probabilmente ha poi dato vita a questa foto e questa serie di ricordi.
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mercoledì 13 gennaio 2010
L'emozione non ha voce
l'emozione non ha voce come cantava Celentano. Non sapevo come altro titolare questo post ma probabilmente il titolo è adatto.
iTunes mi suona questa canzone che avevo in mente da un paio di giorni.
Un colpo al cuore. L'odore dell'estate e dell'asfalto che sa di pioggia appena fatta.
Dopo un temporale dal cielo troppo nero e dalla pioggia così violenta che poi l'aria è cosi pulità che ti sembra di sentire ogni odore per la prima volta.
E questa canzone che suonava, bella come non mai. Così bella che poi, come quel pensiero ricorrente, vorresti farla ascoltare a tutto il mondo e raccontare quanto bello sia quell'esatto instante in cui tutto quello accade.
Passano le stagioni. Inverno, interno sera. Cielo grigio con qualche sfumatura di un azzurro troppo pallido per dare l'illusione dell'estate, gli alberi senza foglie e il colore dell'erba non aiutano. Ma questi maledetti 6.30 di canzone ti prendono e ti strizzano le interiora. E fanno un male cane! Fa male ma allo stesso tempo respiro l'estate che passa dal finestrino aperto della macchina con, a tutto volume, questa maledetta canzone.
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