venerdì 28 novembre 2008

Voglia di..

Scrivere.
Cazzate o meno di buttare giù parole senza senso e senza punteggiature.
Senza nulla di nulla.
Voglia di perdere assolutamente l'autocontrollo e di riempire queste pagine elettroniche di un susseguirsi di lettere che poi per una persona italiana prendono forma e significato e per altri no.
Come sia tutto relativo.. strano vero? Le parole almeno, quelle si.
Cioè perdo due minuti a scrivere qua con il risultato che una piccola percentuale della popolazione mondiale può comprendere queste cose (il che potrebbe essere anche un bene), allo stesso modo far trasparire un qualche sentimento da questo post è altrettanto difficile così come passare a descrivere un sentimento che è comunque soggettivo.
Questo post non finirà nelle bozze come decine di altri.
Lo pubblico perché quando una farfalla batte le ali a Pechino e a New York arriva la pioggia invece del sole, citando un po' la teoria del caos citata in Jurassic Park che è scritto da Crichton che era uno degli scrittori preferiti da Nik che per l'occasione saluto.
Ora mi manca una foto per simboleggiare tutto questo. Scorcio di scrivania.

Dedicato a Bruch

Come augurio per la sua imminente laurea condita da una serenità e uno strano nenefreghismo utile a nascondere le paure dell'imminente discussione sul marketing Nintendo contornato dalle disgrazie delle console rivali.

giovedì 27 novembre 2008

Special Needs


Ricordati di me quando sarai quella sul grande schermo
Ricordati di me quando sarai quella che hai sempre sognato
Ricordati di me quando i nasi di tutti cominceranno a sanguinare
Ricordati di me, bisogni speciali

Appena diciannovenne e sciocchi sogni
Immagino di aver pensato che tu avessi il buongusto
Appena diciannovenne e sogni osceni
Con sei mesi con la condizionale per cattiva condotta

Ricordati di me quando firmerai il tuo contratto per un film
E pensa a me, bloccato nella mia sedia con quattro ruote
Ricordati di me in mezzo ai flash e al clamore
Ricordati di me, sogni speciali

Appena diciannovenne e sciocchi sogni
Immagino di aver pensato che tu avessi il buongusto
Appena diciannovenne e sogni osceni
Con sei mesi con la condizionale per cattiva condotta

Ricordati di me..

Appena diciannovenne e sciocchi sogni
Immagino di aver pensato che tu avessi il buongusto
Appena diciannovenne e sogni osceni
Con sei mesi con la condizionale per cattiva condotta
Appena diciannovenne e sciocchi sogni
Immagino di aver pensato che tu avessi il buongusto
Appena diciannovenne e sogni osceni
Con sei mesi con la condizionale per cattiva condotta

Il più classico dei classici


Un post dal nulla.
Un post dal titolo.
Un altro post senza senso o magari ricco di
Che poi qualcuno ci arriva e capisce, ne trova il significato e morta la.
Ma non nasconderò nulla in questo post.
Non ne ho ne la voglia ne il motivo.
Chi ha imparato a leggere tra le (mie) righe non si sforzi.
La citazione del giorno la prendo da Paolo Giordano.

"Ormai l'aveva imparato. Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante."

Perchè Mozart?
Perchè no?

martedì 25 novembre 2008

E poi mi perdo.

Con le cuffie ben infilate in testa dopo aver visto quasi perdendolo, Californication (grazie al Salva che me lo ha ricordato mentre gli facevo gli auguri in diretta su Skype e tentavo di far funzionare il telecomando della tv).
Mi perdo e continuo a farlo in quelle maledette sei versioni si Safe From Harm dei Massive Attack.
Ci sono diversi video, diversi mix, ognuno con qualche piccolo particolare che ti spinge ad ascoltarla tutta catturato dal quel ritmo/passo ipnotico che la accompagna.
E la voce della Nelson che ti racconta di maniaci e uomini armati che se ne vanno a spasso per la città e come un virus che si propaga nelle parole di 3D.
E mi ritrovo a girare con la mente per seguire quella maledetta parte della canzone in cui
"
I was lookin' back to see if you were lookin' back at me to see me lookin' back at you".
E alla fine cosa concludi?

Puoi liberare il mondo, puoi liberare la mente
Ma se ferisci ciò che è mio
E' sicuro che mi vendicherò

lunedì 24 novembre 2008

Ancora un po' di neve

Oggi (ieri vista l'ora..) ho messo il video di Snow dei Red Hot Chili Peppers.
E fin qua nulla di strano. Non mi ero pero' mai soffermato sul testo della canzone e oggi ho avuto modo di farlo e non è che ci sia nulla da scriverci sopra.
E' da leggere e basta. Ne metto solo un pezzo perchè è bello lungo ma di sicuro merita di essere letto.


Sono arrivato alla decisione che le cose che ho provato
Nella mia vita, le ho provate solo per arrivare in alto
Quando siedo da solo riesco a conoscermi un po’ meglio
Ma ho bisogno di qualcosa di più di me stesso questa volta
Un passo dalla strada verso il mare verso il cielo
E ci credo veramente su cosa facciamo affidamento

Quando esagero
Continuo a sfruttare
Tutta la mia vita per il sacrificio

Hey oh, ascolta quello che dico oh
Ho il tuo
Hey oh, ascolta quello che dico oh, oh

Quando mi accorgerò che non posso proprio andare
Verso il giusto, ancora una volta per decidere
Quando mi sta uccidendo
Quando vedrò veramente
Tutto quello che ho bisogno di vedermi dentro
Sono arrivato a credere che farei meglio a non partire
Prima di avere la mia possibilità di farlo

Quando mi sta uccidendo
Ciò di cui ho realmente bisogno
È di guardarmi dentro

Hey oh, ascolta quello che dico oh
Torna indietro e
Oh, ascolta quello che dico oh

Più vedo, meno capisco
Più mi piacerebbe lasciarlo andare oh
Wooooooah

Molto al di sotto dell’apparenza di un’altra perfetta meraviglia
Dove è tutto bianco come la neve

La neve.



Oggi nevica.
Apro i balconi convinto che il rumore che proviene dalla strada sia il solito, tipico, suono dei battistrada delle auto che sfrecciano sulle strade bagnate dalla pioggia e invece un lampo di luce bianca mi illumina il viso e poi tutta la stanza.
La neve cambia tutto.
Senza accendere le luci la casa è illuminata. Una luce diversa.
E poi accendi il telefono perchè sai che questo è un evento speciale in qualche modo e devi condividerlo con qualcuno.
E corri in fretta a prendere la macchina fotografica, caffè in velocità con qualche biscotto in piedi, corro ad accendere la macchina che si scalda un po' e si scrolla un po' di neve di dosso che non la si vede quasi più.
E poi via in strada.
Con la neve è tutto diverso.
Il paesaggio cambia del tutto, è tutto illuminato diversamente, tutto è cosi luminoso e la neve riesce a creare nuove forme sulle case, sulle ringhiere e ti accorgi di particolari che prima non avevi mai visto.
Una strada così familiare diventa così strana, così diversa, così nuova e magica.
E continua a nevicare come non mai.
I binari di asfalto che corrono lungo le strade vengono ricoperti così presto che le macchine sono costrette a rallentare ancora di più.
Quando questa mattina dopo 30 minuti di colonna ho superato i 20 km orari mi sembrava di essere almeno ai 60, con la neve tutto diventa relativo, tutto diverso, tutto cambia. Cambia il tempo e la sua percezione, cambia l'illuminazione e il modo di vedere le cose.
E non riesco a smettere di guardare fuori dalla finestra quel gruppo di volatili che continua a giocare tra i rami degli alberi e i cavi della luce e poi nel mezzo del campo..e poi ancora nell'albero.. nel cavo..
E ovviamente quale canzone se non Snow.

venerdì 21 novembre 2008

E il MacBook di Alluminio


Dopo il teschio di cristallo..

E prima di andare a letto

Arrivi dopo un duro giorno
Ogni porta che hai cercato di aprire
Ti é stata chiusa in faccia

Ogni angolo che svolti
Un problema ti si presenta davanti

Se é del tempo che hai bisogno
Se stai cercando qualcosa
Se non c'é nulla da ricordare

giovedì 20 novembre 2008

Ma la Chapman..

Ve la ricordate?
Che detto così sembra che sia mia amica.
Pero' ho dei ricordi dello spot che passavano alla radio (e forse in tv anche) all'epoca.
"La cantante a cui il Signore ha ordinato di cantare".



E il lunghi viaggi in macchina con mia sorella con la cassetta di Tracy a tutto volume e Fast car in autostrada. Avevo 9 anni.
Lo ricordo come fosse ieri.
Ricordo ogni cosa ascoltavo con mia sorella da piccolo.

Steve Buddy

Trova l'intruso...

mercoledì 19 novembre 2008

Altri regali del giorno


Oggi è una giornata ricca.
Anche se ho appena rovesciato sulla scrivania un pacchetto di mini grissini (ovviamente era aperto) che a loro volta erano sullo sbriciolato andante.
Ho briciole ovunque, il mouse arranca...

Il sole.

Due canzoni sostenute rimbalzavano tra i vetri della mia macchina mentre da fuori il sole bussava ai vetri. La cosa curiosa è che entrambe le canzoni parlavano di sole.
Forte sta cosa!
Ci metto un tramonto.


"How does it feel like, to wake up in the sun. How does it feel like, to shine on everyone. How does it feel like, to let fovever be. How does it feel like, to spend a little lifetime sitting in the gutter. Scream out sympathy."


"Youre the devil in me I brought in from the cold You said your body was young but your mind was very old Youre coming on strong and I like the way The visions we had have faded away Youre part of a life Ive never had Ill tell you that its just too bad
Youre coming on strong Youre showing your colour Like a setting sun"

Regalo del giorno


WAAAAAAAAAAAAAAH!!!

Il Credo Apple


Credo in una sola casa, madre onnipotente creatrice di Mac e di iPod di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo player iTunes, figlio di media player nato da Apple prima di tutti i jukebox.
iPod da iPod, Mac da Mac, Apple da Apple.
Generata non creata da diversa sostanza di Microsoft, per mezzo di lei tutte le cose buone sono state create.
Per noi Windows user e per la nostra salvezza discese da Berkley e per opera di zio Steve si è incarnata in NEXT e si è fatta grande.
Fu crocifissa sotto John Sculley mori e fu sepolta, pochi anni dopo è resuscitata secondo le parole di Jobs. Salita in alto taglierà la testa al gigante e di nuovo verrà nella gloria per giudicare winuser e macuser e il suo regno non avrà fine. Credo nel progetto HFS che è signore è da la vita ai files e procede dalla madre e dal figlio (hfs+) con la madre e i figli è adorato e glorificato e parla per mezzo delle directory.
Credo in Apple, una sola, solida e closeplatform.
Professo un solo rituale per la chiusura delle applicazioni aspetto la risurrezione di MobileMe e la vita di Snow Leopard che verrà.
Apple.

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martedì 18 novembre 2008

Svefn-g-englar


Ho dei ricordi che definirei strazianti per come riesco a ricordarli.
Non sono brutti ma riesco a riviverli cosi bene è sono così strani che non posso non definirli strazianti.
Questo video lo trasmettevano tanti anni fa, a memoria direi il 2000 o il 2001, ricordo che mi sono più di una volta addormentato ascoltando la tv che lo trasmetteva e altrettante volte svegliato con queste note di sottofondo.
Ricordo il sapore dell'aria e il suo odore, quello della pelle e della scrivania sulla quale mi addormentavo. La plastica e i fogli di carta che si incollavano sotto ai gomiti.
E poi il rumore della macchina da caffè, l'aria che cambiava con l'avvicinarsi dell'alba e che entrava dalle piccole finestre.
Per la cronaca post n. 900, inutile peraltro.

lunedì 17 novembre 2008

Non ho una bici


Che poi sabato sentivo la voglia di pedalare, cuffie in testa, ma mi sono accorto che non ho una bici.
E potrei prelevare il mio vecchio e antico ciclo verde ramarro o la Peugeot "first world war" ma forse è meglio di no.

venerdì 14 novembre 2008

Oggi è cosi!


La dedico a Fabio, ma non solo.
La dedico a Nicola e alla Ale con i migliori auguri per la ricerca del loro tavolo.
La dedico a Franco che è un po' giù in sto periodo.
La dedico a tutte le persona capaci di farmi stare bene, loro sanno chi sono.
La dedico alla pillola blu e a quella rossa.
È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.
Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

giovedì 13 novembre 2008

Un Clapton non si rifiuta mai

Un mio tramonto


Dopo il parlare di tramonti mi è venuta voglia di rivedere uno dei più emozionanti che mi siano capitati. Ve lo propongo.
Ingredienti:

Cafè Del Mar,
Moijto,
Pavarotti,
Sole.

mercoledì 12 novembre 2008

Lettera a Kate.

Dear Kate,

here’s to the crazy ones. The misfits. The rebels. The troublemakers. The round pegs in the square holes. The ones who see thing differently. They’re not fond of rules. And they have no respect for the status quo. You can praise them, disagree with them, quote them, disbelieve theme, glorify or vilify them.


About the only thing you can’t do is ignore them.

Because they change things.
______________________

Cara Kate,
ecco uno dei pazzi. Uno dei disadattati. Dei ribelli. Gli imbroglioni. Le caviglie rotonde nelle scarpe quadrate. Gli unici che vedono il mondo diversamente. Loro non sono amanti delle regole. E loro non hanno rispetto per le condizioni sociali. Tu puoi elogiarli, puoi essere in disaccordo con loro, citarli, non credere in loro, glorificarli o disprezzarli.

Ma l’unica cosa che tu non puoi fare è ignorarli.

Perchè loro cambiano il mondo.)

State sereni

Ci penso io!

iBook Flippa

Un piccolo passo

Per l'uomo.. un grande passo per l'umanità.

Ho disattivado la mia prima, storica, ADSL.
Riposa in pace.

martedì 11 novembre 2008

Un tramonto a caso

Ho aperto un libro in una pagina a caso prima di dormire e mi parlava di tramonti.
Che poi non ne vedo da un bel po'.
Almeno li vedo senza farci caso.
E vorrei vederne uno.

"E poi mi vedo riflesso in troppi specchi e non capisco quale sono io
e da che parte devo andare per non scontrarmi con un altro me stesso."

lunedì 10 novembre 2008

Senza titolo


...e poi tutto d'un tratto tutto ti appare chiaro.
Vuoi andare a casa, fare la spesa di corsa e preparati quella pasta che la settimana scorsa non hai fatto perchè era chiuso il supermercato e non hai preso gli sfilacci.
Che cazzata vero?
Massì che c'è di così speciale?
Una pasta del cavolo.
Eppure sono così.
Voglio spendere del tempo a far bollire l'acqua, aggiungere il sale che poi qualche granello ti rimane incollato nel palmo della mano e poi mescolare, assaggiare di tanto in tanto.
Dura.
Troppo al dente.
Al dente.
Scolare.
E poi aggiungo quello che mi pare.
Ho voglia di tornare a casa e di spostare il buio della strada facendomi largo con la luce dei fari dell'auto e con la radio alta cantare qualcosa.
Ho bisogno di passare un po' di tempo a leggere, un po di tempo a lavare i piatti con il detersivo verde e poi mettere da parte la pasta per domani.
Nella loro stracavolo di semplicità queste cose riescono ad essere così belle che oramai nessuno ci fa più caso.
E per un secondo ho visto tutto questo e ho sorriso.
Che cosa significa?
Non lo so.
Qualcuno vuole diventare un orsacchiotto.
La cosa mi rende felice, credo.

venerdì 7 novembre 2008

Grazie.

E' Arrivato.

EMERGENCE DAY

Finally

Dopo settimane di attesa mi è finalmente arrivata la nuova e attesissima borsa nuova!!!
Eccezionale!

giovedì 6 novembre 2008

Post di morte

Probabilmentè morirò.
Io vi ho avvisati.
Ciao a tutti.

Rilassati, fai un bel respiro, ti voglio bene.

Ancora...Presidente?...

mercoledì 5 novembre 2008

Presidente... Presidente...

Myrrah

Non riescono a capire. Non sanno perché abbiamo iniziato la guerra. Non possono fermarci. Non ci fermeremo, perché continueremo sempre a combattere fino alla vittoria o alla morte. E non siamo ancora morti.

martedì 4 novembre 2008

Avvistamento.

Gears of War 2

Lancer Edition

E poi mi trovo..

Che dopo aver scritto il titolo mi viene in mente una canzone di Ligabue e mi ritrovo a cercarla su Youtube e poi dimentico completamente cosa volevo scrivere.
Quindi forse era una bugia o, molto probabilmente, una delle solite cazzate che scrivo senza senso in questo blog.
Quindi riassumendo questo post è diventato praticamente totalmente inutile.
A tal proposito per sollevare il livello di questo blog segnalo che manca poco a Natale, veramente poco.
Poi arriva e ci si accorge che è passato e ce lo siamo giocato anche quest'anno.
Quindi quest'anno voglio che sia pieno di luci e di quei maledetti addobbi che perdono pezzi e sporcano dappertutto ma fanno così tanto maledettamente Natale.
Dopo il presepe dello scorso anno devo cercare qualche altra cosa alternativa da fare..
Un albero in alluminio?
Ho ancora qualche settimana di tempo per pensarci.
Mi raccomando, manca poco a Natale.

Onore al Bersy



lunedì 3 novembre 2008

Ufficio Brevetti.

Questa la segno qua che poi un giorno qualcuno la fa e io potrò dire
"lo avevo detto io.." ma non potendo andare a brevettare la cosa al momento
lo scrivo qua cosi magari se nascerà una causa legale io ho la carta vincente.

La mia ultima invenzione è la:

Carta igienica A3
venduta in comodi bancali.

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